Tag: <span>RadecheFonne</span>

Arcaico-Digitale: il suono tra memoria storica e nuove generazioni

Il circolo Arci Radeche Fonne termina la serie di incontri e laboratori inseriti nel più ampio progetto di Arci Nazionale

Sta volgendo al termine, nel territorio maceratese, il progetto di Arci Nazionale “La Cultura è la Cura” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Avviso n. 2/2020).

Gli obiettivi principali del percorso erano quelli di porre fine ad ogni forma di povertà, ridurre le ineguaglianze, rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. L’azione progettuale è stata realizzata dall’Arci Aps (Capofila) e dalla rete di partner con sede in 15 Regioni e nelle 2 Province Autonome. Il progetto si è sviluppato con una serie di incontri (45 ore laboratoriali) rivolti a 35 beneficiari.

Uno dei protagonisti del progetto è stato il Circolo Arci Radeche Fonne di Belforte del Chienti, che prosegue nel suo obiettivo di porre l’attenzione sulle aree interne del nostro territorio.

Arcaico-Digitale è il titolo del percorso formativo e itinerante realizzato da Radeche Fonne in collaborazione con MESCE – Radici elettriche, che ha riguardato la fascia di età over 65, e che nello specifico ha affrontato il tema del “Suono Arcaico”.

Per la realizzazione dei laboratori sono state create vere e proprie reti territoriali a cui hanno aderito associazioni culturali, enti pubblici, realtà del terzo settore. Arcaico-Digitale ha ricevuto il partenariato della Unione Montana dei Monti Azzurri, del Comune di Belforte del Chienti, del Comune di Amandola e del Comune di Macerata.

Si è lavorato sulla memoria del canto popolare, nelle sonorità di lavori agricoli di un tempo e nelle manualità perse. Un vero e proprio percorso fatto di varie tappe che sono passate dall’interazione con i partecipanti, fino ad arrivare alla restituzione finale di un percorso condiviso. Sono stati campionati e rielaborati suoni di un tempo passato, presi direttamente dalle memorie storiche degli anziani custodi di questi saperi. Il lavoro ha poi previsto una restituzione innovativa, dove la generazione “arcaica”, ha incontrato quella “digitale”.

Si è infatti prodotto un documento audio-video che ha visto la realizzazione originale di tre brani composti, che hanno come obbiettivo la perfetta fusione armonica tra la musica elettronica e la musica popolare. Lo scopo finale è quello di interagire con le nuove generazioni, partendo da un lavoro totalmente incentrato sugli over 65.

Massimiliano Sport Bianchini, Presidente di Arci Marche e di Arci Macerata, dichiara: «Con questo progetto abbiamo voluto ancora una volta puntare sull’aspetto della partecipazione, sia dei nostri soci che di coloro che non sono soci. Nella realizzazione di queste attività c’è sempre un grande coinvolgimento, non solo del nostro gruppo dirigente. E poi va sottolineato il grande lavoro fatto in questi anni da Arci Marche e Arci Macerata, soprattutto dopo il terremoto, nei territori delle aree interne. Progetti ed impegni che stanno dando grandi risultati in termini di socialità e di presenze. La nostra Associazione punta e punterà in futuro nello sviluppo di queste zone.»

“Questo progetto ha mirato a far interagire le generazioni partendo da un lavoro incentrato sugli over 65. E’ stato molto importante porre attenzione sulla memoria del canto popolare, sulle sonorità scandite dai lavori agricoli di un tempo, sulle manualità che abbiamo perso, al fine di far scaturire delle riflessioni condivise. Quindi un bel progetto a cui l’Unione Montana ha fin da subito aderito come partner.” Queste le parole del Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti.

«La prima parte del progetto è stata veramente articolata e lunga, ci siamo mossi per molti chilometri e molti giorni nelle aree interne della nostra regione, con un focus particolare per le aree del cratere sismico – dichiara Marco Meo, Presidente del Circolo Radeche Fonne – Questa è stata per noi una scelta obbligata, vista la presenza nelle aree interne della maggior parte dei testimoni intervistati. Abbiamo trovato tradizioni radicate in maniera molto forte e, anche se siamo in una fase di spopolamento, nella memoria e nei gesti delle generazioni più anziane abbiamo trovato una forte conservazione dei saperi tradizionali come forma di resilienza.»

Meo prosegue poi spiegando nello specifico le azioni realizzare con il progetto: «Per La Cultura è la Cura abbiamo deciso di utilizzare il sottotitolo “ArcaicoDigitale”; ci siamo infatti spinti nella miscelazione tra il suono derivante da racconti, mestieri e musiche antiche, o meglio “arcaiche”. Nella seconda parte abbiamo deciso di miscelare le sonorità acquisite dalle registrazioni audio-video con strumenti moderni (digitali), come campionatori e sintetizzatori. La terza parte vede la restituzione di un suono dalle radici antiche, con una veste moderna, dove la fanno da padrone i testimoni del nostro lavoro di acquisizione e documentazione. Ecco cosa abbiamo fatto: ci siamo presi CURA di queste tradizioni e abbiamo SALVATO dal rapido oblio della società moderna un sapere ARCAICO, a trasmissione orale. Lo abbiamo reso accessibile ad una generazione DIGITALE, sicuramente distante ma che avrebbe molto da imparare.»

Venerdì 24 giugno, alle ore 21.00, il Circolo Radeche Fonne di Belforte del Chienti ha organizzato l’evento finale del progetto La Cultura è la Cura. Sarà inaugurata una mostra fotografica, saranno proiettati i video del progetto e ci sarà una parte musicale composta dai suoi campionati e da una rielaborazione di testi tradizionali.

Oltre al Circolo Arci Radeche Fonne, al progetto La Cultura è la Cura ha partecipato anche il Circolo Arci La Serra di Recanati, che sta proponendo una serie di laboratori di storytelling autobiografico dal titolo “Narrare è Resistere”, in cui si affrontano i temi della narrazione del territorio, del rapporto tra umano e urbano, del legame tra narrazione e cambiamento.

Oltre che nel maceratese, le azioni del progetto di Arci Nazionale si sono svolte nei seguenti ambiti territoriali: Abruzzo (L’Aquila), Calabria (Cosenza), Campania (Benevento), Emilia-Romagna (Bologna e Modena), Friuli Venezia Giulia (Trieste), Lombardia (Pavia), Piemonte (Collegno e Torino), Puglia (Brindisi), Toscana (Siena), Umbria (Narni), Veneto (Rovigo e Padova), Lazio (Roma), Sicilia (Gela), Sardegna (Guspini e Sennori), PA Trento (Trento), PA Bolzano (Bolzano).

Realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore ai sensi dell’art. 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117




Radici e Memorie

Si è concluso il progetto “Radici&Memorie” nell’ambito delle attività di RigenerArci, il progetto regionale di Arci Marche. Un lungo percorso partecipato, di raccolta di testimonianze e di confronto con le persone che in 40 anni hanno dato vita e fatto parte del circolo, con le loro attività nel territorio fino alla nascita del Circolo Arci Radeche Fonne. Il progetto che ha individuato nella memoria il primo obbiettivo, ha trovato la sua completezza nei racconti legati alle radici ed ai tempi dove la socialità e lo stare insieme erano un valore fondante delle comunità locali e alla base dell’associazionismo.

RigenerArci è finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.




La Cultura è la Cura

Nel maceratese una serie di incontri e laboratori inseriti nel più ampio progetto di Arci Nazionale

Prende ufficialmente il via nel territorio maceratese il progetto di Arci Nazionale “La Cultura è la Cura” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Avviso n. 2/2020).

Gli obiettivi principali del progetto sono quelli di porre fine ad ogni forma di povertà, ridurre le ineguaglianze, rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. L’azione progettuale, che si svolgerà in 15 mesi, verrà realizzata dall’Arci Aps (Capofila) e dalla rete di partner con sede in 15 Regioni e nelle 2 Province Autonome.

Protagonisti del progetto saranno il Circolo Radeche Fonne di Belforte del Chienti e il Circolo Arci La Serra di Recanati. Entrambi propongono percorsi laboratoriali di 45 ore rivolti a 35 partecipanti.

Arcaico-Digitale è il titolo del percorso formativo e itinerante realizzato da Radeche Fonne, che riguarda la fascia di età over 65, e che nello specifico andrà ad affrontare il tema del “Suono Arcaico”. Si lavorerà sulla memoria del canto popolare, nelle sonorità di lavori agricoli di un tempo e nelle manualità perse. Un vero e proprio percorso fatto di varie tappe che passeranno dall’interazione con i partecipanti fino ad arrivare alla restituzione finale di un percorso condiviso. Verranno campionati e rielaborati suoni di un tempo passato, presi direttamente dalle memorie storiche degli anziani custodi di questi saperi. Il lavoro prevede una restituzione innovativa, dove la generazione “arcaica”, incontrerà quella “digitale”. Si andrà infatti a produrre un documento audio-video che vedrà la realizzazione originale di tre brani composti, che avranno come obbiettivo la perfetta fusione armonica tra  la musica elettronica e la musica popolare. Lo scopo finale sarà quello di interagire con le nuove generazioni, partendo da un lavoro totalmente incentrato sugli over 65.

“Narrare è resistere”: vecchi e nuovi strumenti per raccontare il mondo è invece il titolo del percorso proposto da Arci La Serra che prenderà il via nei prossimi mesi. Dedicato agli under 35 avrà come focus principale il tema della narrazione e dello storytelling, modalità di comunicazione che, nello specifico, verrà analizzata proponendo un incontro tra letteratura, narrazione e fotografia. Come possiamo raccontare il mondo di oggi con parole e immagini? Quali modalità scegliere per parlare di ciò che ci circonda? Come utilizzare gli strumenti a nostra disposizione (libri, fotografia, social). Saranno quindi organizzati piccoli laboratori in cui la fotografia si unirà alla scrittura per la creazione di testi che accompagnino le immagini. I partecipanti utilizzeranno gli strumenti social destinati alla fotografia (Instagram su tutti) per raccontare la quotidianità che li circonda, la realtà mutata dopo il Covid, gli spazi personali persi o riacquistati. Al termine del percorso si allestirà una mostra fotografica dove ogni foto è accompagnata da parole dell’autore sulla tematica che l’autore stesso ha deciso di rappresentare con le sue fotografie.

Per la realizzazione dei laboratori sono state create vere e proprie reti territoriali a cui hanno aderito associazioni culturali, enti pubblici, realtà del terzo settore.

Il Presidente di Arci Marche Massimiliano Sport Bianchini dichiara: “La Cultura è la Cura è un progetto che si inserisce in un quadro già molto ricco di iniziative ed attività che Arci Marche sta proponendo nel territorio regionale e nella Provincia di Macerata. Questo in particolare, finanziato direttamente dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, è rivolto a due filoni ben precisi di destinatari (over 65 ed under 35) per promuovere l’uguaglianza, l’interazione e la cultura dei saperi. Due iniziative organizzate da circoli che animeranno territori molto diversi tra loro, con Radeche Fonne a Belforte per i territori colpiti dal sisma e La Serra a Recanati per la parte più vicina alla costa. Questo progetto è l’ennesima riprova della qualità della progettazione che Arci Marche porta avanti ormai da tempo, e che viene riconosciuta anche dal nazionale”.

Oltre che nel maceratese, le azioni si svolgeranno in questi ambiti territoriali: Abruzzo (L’Aquila), Calabria (Cosenza), Campania (Benevento), Emilia-Romagna (Bologna e Modena), Friuli Venezia Giulia (Trieste), Lombardia (Pavia), Piemonte (Collegno e Torino), Puglia (Brindisi), Toscana (Siena), Umbria (Narni), Veneto (Rovigo e Padova), Lazio (Roma), Sicilia (Gela), Sardegna (Guspini e Sennori), PA Trento (Trento), PA Bolzano (Bolzano).




Prodotti visuali, le foto

Una carrellata di foto della tre giorni di Prodotti Visuali, rassegna che mescola arte visiva e arte sonora, organizzata da Arci pachamama a Belforte del Chienti negli spazi di Radeche Fonne per le attività di Arci Macerata nel progetto RigenerArci.




Prodotti VisualI

Arci Pachamama in collaborazione con Radeche Fonne Circolo Arci, per il progetto RigenerArci, propone una tre giorni unica, dedicata all’abbinamento di due arti, quella visiva e quella sonora.

PROGRAMMA

Mercoledì 18 Agosto ZALESKA.

Giovedì 19 Agosto ALLEN + Paolo Alberto del Bianco.

Venerdì 20 Agosto SACROBOSCO.

info: Circolo Arci Radeche Fonne, Via Villa Pianiglioli, 13Belforte del Chienti (MC) 3407351972 <meomrc@gmail.com>




RigenerArci: le azioni di Arci Macerata

Ecco le azioni di Arci Macerata per RigenerArci.

Agosto-settembre, circolo Arci pachamama di San Severino Marche: PRODOTTI VISUALI => rassegna dedicata alla Video Art e alla proiezione di documentari e corti animati, con l’obiettivo di valorizzare il lavoro di artisti e produzioni locali.

Agosto-settembre, circolo Radeche Fonne di Belforte del Chienti: RADICI & MEMORIE => documentazione e restituzione di memoria storica del territorio attraverso una serie di incontri con i cittadini per ricostruire un percorso di memoria collettiva che culminerà in un video-documento.

Settembre, circolo Macerata Annozero e Circolo LaSerra Arci Recanati: SFUMATURE SENZA OBBIETTIVO => mostra fotografica su alcuni fatti salienti di forte impatto per la città di Macerata




Dal mantice al transistor

Domenica 6 Dicembre ore 18:30
DAL MANTICE AL TRANSISTOR: le tastiere elettroniche e i sintetizzatori e l’evoluzione del distretto musicale marchigiano, di e con Paolo Bragaglia. Sarà un appuntamento imperdibile dove si mescoleranno strumenti e musiche apparentemente distanti, ma spettacolarmente vicine con uno speciale e graditissimo ospite; sarà di nuovo presente al nostro circolo, all’ organo portativo, il grande Roberto Lucanero.
Seconda conferenza-concerto in Streamig per il progetto RIESCO Radeche.
L’evento verrà trasmesso in contemporanea nelle piattaforme on-line
.

FB Radeche Fonne:
https://www.facebook.com/RadecheFonne
You Tube PopolarMente:
https://www.youtube.com/channel/UCseqEHmm7moQmqej0XPk-TA

Dal mantice al transitor, le tastiere elettroniche e i sintetizzatori e l’evoluzione del distretto musicale marchigianoUn rapido excursus sulla storia degli strumenti elettronici nati nelle Marche e le sulle curiosità legate a questa avvincente storia ancora molto poco nota.A seguire concerto del duo Bragaglia/LucaneroIl duo Bragaglia-Lucanero, nasce come paradosso per esplorare nuovi confini sonori. I due musicisti diversissimi per formazione ed estrazione musicale mettono al servizio di questo progetto i loro rispettivi mondi per cercare un possibile punto di incontro. L’elettronica contemporanea si fonde con uno strumento Medioevale, l’organo portativo, un oggetto altamente evocativo e simbolico, sopravvissuto fino ai nostri giorni soltanto nelle fonti iconografiche. Un repertorio di rivisitazioni di brani antichi: Saltarelli Medioevali, Estampide, brani dell’Ars Nova che trovano una forma nuova e sorprendente, in bilico tra un soffio sonoro che proviene dal passato piu remoto e le invenzioni timbriche contemporanee piu ardite.

ECCO IL VIDEO DELLA SERATA:




Gnacchere e tamburelli

Due video sulle Gnacchere e sul Tamburello Marchigiano, nello specifico la tecnica base di accompagnamento del Saltarello. Lo stage riguarda il proseguimento del progetto R.I.E.S.C.O. Marche, nello specifico la parte destinata alla Cultura Popolare, di cui si è occupato il circolo ARCI Radeche Fonne, di Bleforte del Chienti (Mc) con il progetto Riesco Radeche.
Il corso di percussioni è tenuto da Marco Meo, costruttore e suonatore popolare delle Marche, residente a Caldarola, in provincia di Macerata.

Le Gnacchere marchigiane
Il tamburello marchigiano



“Dal soffio d’aria al fuoco della musica”

Domenica 22 Novembre ore 15:30
BELLOWS – MANTICI di e con Roberto Lucanero.
Eccoci con la prima conferenza-concerto in streaming per il progetto RIESCO Radeche.
L’evento verrà trasmesso in contemporanea nelle tre piattaforme on-line.
? FB Radeche Fonne: https://www.facebook.com/RadecheFonne
? Instagram Radeche Fonne: https://www.instagram.com/radechefonne/
? You Tube PopolarMente: https://www.youtube.com/channel/UCseqEHmm7moQmqej0XPk-TA

INFO SPETTACOLO:

Roberto Lucanero: organo portativo, organetto diatonico, organetto semitonato, fisarmonica

Il mantice è il mezzo con cui si produce aria per alimentare il fuoco. L’associazione tra mantice, aria e fuoco è valida sia a livello fisico che a livello metafisico. In quest’ultimo caso si opera sul fuoco spirituale per vivificare il quale l’aria deve passare attraverso uno strumento musicale e produrre con esso dei suoni adeguatamente composti dal musico, dall’iniziato ai misteri delle muse.
In questo concerto in solo Roberto Lucanero utilizzerà quattro strumenti a mantice diversi (l’organo portativo, l’organetto diatonico, l’organetto semitonato e la fisarmonica) e lavorerà per esaltare il loro intrinseco portato simbolico, evocativo, magico.
Verranno eseguite composizioni originali scritte massimamente dallo stesso Lucanero e musiche tradizionali colte e popolari documentate in differenti periodi storici.

Iniziativa del circolo Arci Radeche Fonne nell’ambito delle attività di Arci Marche e Arci Macerata per il progetto Riesco Marche Reti Inclusive E Solidali per la Comunità.

IL VIDEO DELLA SERATA: https://youtu.be/YQMq2y2tWhI

https://youtu.be/YQMq2y2tWhIb




RIESCO RADECHE (foto e video dei primi laboratori)

Diseguito alcune foto e il ideo dei primi laboratori di tamburello, con il progetto Riesco Marche, a cura del circolo Arci Radeche Fonne di Belforte del Chienti (Mc). Ecco qui il laboratorio del 7 novembre:

Qui sotto altre foto del secondo appuntamento, sabato 14 novembre.

All’indirizzo qui sotto trovi un video riassuntivo della prima parte del nostro viaggio negli strumenti a percussione della tradizione Marchigiana, con specifici approfondimenti sul Tamburello Marchigiano:

https://www.facebook.com/RadecheFonne/videos/191654985895318/UzpfSTE4ODkxMzgwNDQ3MzEwODE6MjY0OTU3MjY4MjAyMDk0Mw/