Costruendo reti
Costruendo reti e collaborazioni: la lunga estate del circolo Arci “Il Grillo” di Monsampietro Morico; le attività svolte nell’ambito del progetto RigenerArci.
A luglio (domenica 11 e domenica 18) il circolo arci “Il Grillo” aveva ospitato i primi due incontri relativi al tema del terremoto e dello spopolamento previsti all’interno del progetto Rigenerarci, finanziato dalla Regione Marche con fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Gli incontri con professionisti e ricercatori di varie discipline previsti dal progetto hanno come obiettivo quello di fornire alla cittadinanza del paese, inserito nel cratere sismico 2016, una maggiore consapevolezza delle dinamiche correlate al terremoto e alla gestione del terremoto, al fine di trovare insieme strumenti per ricostruire il tessuto sociale della comunità e immaginare un futuro diverso, da protagonisti del proprio territorio e della propria comunità, anche stabilendo connessioni positive con altre realtà che vivono esperienze simili.
Attraverso il dialogo con la psicologa Martina Pallottini (qui il video integrale dell’incontro dell’11 luglio) e il ricercatore Davide Olori, membro del collettivo di ricerca Emidio di Treviri (il cui intervento è disponibile qui), i partecipanti hanno riflettuto insieme su quali sono le risorse che la comunità monsampietrina può attivare per diventare sempre di più protagonista del suo futuro e integrata nella più ampia comunità provinciale e regionale.
In che modo le piccole comunità sono state trasformate dal trauma del terremoto del 2016, e quali sono, sul piano psicologico, i modi per superare positivamente gli eventi traumatici che hanno colpito la comunità locale?
E in che modo le scelte operate dai poteri pubblici nel post-terremoto hanno velocizzato lo spopolamento e lo sfilacciamento delle comunità delle aree interne?
Nel primo incontro, la psicologa Martina Pallottini ha spiegato i concetti di trauma e marginalità, aiutando il pubblico a riflettere sulla comune esperienza traumatica e sulla condivisione di sofferenza e sintomi. Il piccolo momento conviviale seguito all’incontro ha dato l’occasione al pubblico di fare ulteriori domande alla relatrice, e continuare a discutere delle riflessioni personali scaturite dalla lezione.
Il sociologo Davide Olori ha invece portato a Monsampietro alcuni dei risultati scientifici prodotti dal collettivo di ricercatori Emidio di Treviri, impegnato sin dall’agosto 2016 sul “fronte del sisma”. Il progetto di ricerca multidisciplinare ha evidenziato con solide basi scientifiche l’inadeguatezza delle soluzioni calate dall’alto senza tenere conto dei bisogni reali delle popolazioni colpite.
Tra le soluzioni positive sperimentate in alcune aree del cratere, le comunanze (aree di territorio condivise tra l’intera comunità che le sfrutta congiuntamente) hanno suscitato particolare interesse tra il pubblico, che ha partecipato attivamente alla discussione con domande e commenti.

In conclusione, entrambi i relatori hanno individuato gli elementi cruciali per affrontare in modo costruttivo il disorientamento, lo sradicamento e la rabbia suscitati dal trauma e da scelte amministrative non concordate con la comunità: condivisione, organizzazione e creatività.
In chiusura del secondo incontro, il circolo è stato invitato a mandare un suo rappresentante alla “Scuola di Fornara” organizzata dal collettivo Emidio di Treviri per l’inizio di settembre, realizzando un primo importantissimo risultato: la costruzione di una connessione più duratura all’interno del territorio del cratere e la riduzione del senso di marginalità di entrambe le comunità locali.
L’8 agosto, inoltre, il circolo ha organizzato un “Pic-nic tra gli ulivi”, evento ludico-ricreativo che mirava a ricostruire legami personali e offrire un momento di condivisione all’interno della comunità di residenti e non residenti monsampietrini separata da anni di spopolamento.
Nonostante le difficoltà tecniche legate all’organizzazione di un evento del genere nel contesto pandemico (a soli due giorni dall’introduzione del Green Pass obbligatorio), il pic-nic è stato un successo: “nonostante regole, protocolli, zanzare, riscaldamento globale e lasciapassare assortiti. È un’estate col vino bianco caldo questa, ma è bello lottarci contro e di sicuro preferiamo uscire da questa benedetta Rete e andare nel mondo vero a fare davanti e insieme a voi, dicendo quello che abbiamo da dire, piuttosto che sparire, nasconderci, aspettare. Fare piuttosto che non fare.”
Dopo qualche settimana di meritato riposo e l’intenso susseguirsi di lezioni, dibattiti, scambi e conoscenze della “Scuola di Fornara”, il circolo si prepara a rilanciare le attività.
I prossimi incontri si focalizzeranno sulle dinamiche dello spopolamento da una prospettiva storico-economica e su mezzi, idee, strategie per disegnare un futuro nuovo.
Maggior dettagli saranno pubblicati su questo blog, sulla pagina Facebook del progetto Rigenerarci e sulla pagina Facebook de “Il Grillo”.
Il libro “Sul fronte del sisma”, contenente i risultati delle ricerche del collettivo Emidio di Treviri, di cui una copia è stata donata al circolo, può essere consultato e preso in prestito da tutti i soci che desiderino approfondire l’argomento. (Il libro può anche essere acquistato online o in libreria: Emidio di Treviri, Sul fronte del sisma – Un’inchiesta militante sul post-terremoto dell’Appennino centrale, DeriveApprodi, 2018.)