ARCI MACERATA PARTECIPA AL PROGETTO R.I.E.S.C.O.
RIESCO MARCHE. Arci Macerata è impegnata nella macroarea del supporto al tessuto associativo, e grazie alla collaborazione attiva di alcuni dei propri circoli presenti nel territorio, è riuscita a strutturare una serie di azioni che toccano tre ambiti specifici di sostegno alle fasce più deboli:
- Formazione e trasmissione di cultura tradizionale.
- Supporto alla scolarizzazione e diffusione della lettura.
- Sostegno alimentare con particolare attenzione ai cibi di qualità.
Tre sono i circoli coinvolti, che stanno rendendo il progetto attivo in tutta la provincia.
- Il circolo Annozero di Macerata acquisterà e distribuirà a famiglie bisognose materiale didattico, libri scolastici e di narrativa.
- Il circolo Pachamama di San Severino Marche, invece, distribuirà pacchi alimentari composti da prodotti acquistati presso aziende agricole del territorio.
- Il circolo Radeche Fonne di Belforte del Chienti, infine, organizza una serie di incontri formativi online sulla musica della tradizione e sulla cultura popolare. Il progetto ha già preso il via a livello regionale, e nei prossimi giorni sarà attivo anche nel territorio maceratese.
“Il sostegno al tessuto sociale dei nostri territori è, da sempre, uno dei primi obiettivi della nostra associazione – dichiara Massimiliano Sport Bianchini, Presidente di Arci Macerata ed Arci Marche. Oltre l’emergenza sanitaria esiste oggi un’emergenza sociale che va arginata. Ci sentiamo di supportare attivamente chi ne ha bisogno attraverso azioni che rappresentano i nostri valori e che pongono l’attenzione su tematiche attuali come la filiera corta, la promozione della cultura e della tradizione.
“Questo progetto dimostra che fare rete è l’unica risposta seria e concreta che possiamo dare in situazioni di emergenza – conclude Bianchini. Questo percorso di sostegno al tessuto sociale dei nostri territori, Arci Macerata lo aveva già iniziato anni fa, quando dopo il sisma del 2016 abbiamo lavorato per la ricostruzione di nuclei di aggregazione”.
Realizzato nell’ambito del progetto Riesco Marche-Terzo settore in rete per l’emergenza Covid-19, finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.