Arci in prima fila a fianco delle comunità terremotate

Da ArciReport (10): “Arci in prima fila a fianco delle comunità terremotate”

“Le attività dell’Arci nelle aree terremotate marchigiane continua. Stiamo ascoltando i territori e con un gruppo sempre più ampio di dirigenti abbiamo fatto molti incontri in circoli, consigli comunali e ambiti sociali. Il primo si è svolto a Dignano (frazione di Serravalle) in un circolo Arci che ha subito gravi danni dal terremoto. Nonostante questo, la volontà di ripartire è alta. Importante è stata la presenza del sindaco di Seravalle e di altri presidenti di circoli Arci della zona, per esempio del circolo Valle fiorita di Fiuminata, anche per dare il senso di una comunità che riparte dal terzo settore. Il secondo incontro lo abbiamo svolto a Camporotondo in consiglio comunale, anche qui con la presenza del sindaco e del presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. Qui in particolare, abbiamo trattato il tema di come le imprese agricole stanno provando a coordinarsi sotto la spinta dell’Arci all’interno di un progetto che vede l’agricoltura sociale e biologica come punto di riferimento. L’ultimo di questa serie l’abbiamo tenuto a Matelica, con il coordinatore degli ambiti sociali di trentotto comuni dell’area terremotata. L’Arci è capofila di un progetto di promozione sociale e di attività culturali dal basso che dovrebbe veder coinvolta anche la Regione Marche. Non si può non sottolineare le grandi difficoltà che hanno le istituzioni pubbliche ad affrontare questa fase di emergenza: mancano i veri momenti di ascolto al di fuori di cerimonie che lasciano il tempo che trovano e tutto questo ci responsabilizza ancora di più, anche perché l’Arci riesce ad essere il ponte tra le comunità e le istituzioni stesse. Certo che la situazione continua ad essere veramente drammatica, le zone dell’entroterra si stanno rapidamente desertificando e ci sono sempre più casi di insofferenza e di abbandono.

Devo dire con grande franchezza che l’Arci nazionale è presente in questa nostra battaglia sul territorio, tramite anche la cabina di regia che abbiamo istituito a livello nazionale. Questo ci ha permesso di programmare una serie di attività (bibliobus, cinema, presentazioni di lbri, concerti, attività teatrali) che sono in programmazione per la prossima primavera -estate. Inoltre sono già in essere molte attività rivolte ai bambini (iniziativa “Giocare per ricostruire”), che i nostri amici francesi Secours populaire ci hanno aiutato a sviluppare.

Infine, siamo impegnati con Svim, società di sviluppo della Regione Marche, a progettare un nuovo sistema di marketing territoriale per le nostre zone così duramente colpite dal terremoto.

 

Massiliano Bianchini

Presidente Arci Marche”